Bancali Epal: qualità e certificazione

Cosa sono e come riconoscere i Bancali Epal

Ogni anno in tutto il mondo vengono trasportati su strada, su acqua e per via aerea: stiamo parlando del pallet, di tutte le dimensioni e soprattutto contenenti merci che da una fabbrica giungono alle più svariate destinazioni. Passando per cooperative d’acquisto e anche grossisti.

Proprio perché i pallet possono percorrere migliaia di chilometri, sono necessarie accurate misure di sicurezza prima, durante e dopo il trasporto, sia per il carico che per il personale addetto alla movimentazione.

Un pallet di buona qualità costituisce infatti la base per la sicurezza in tutte le fasi, ma purtroppo questo fattore è spesso ignorato o sottovalutato da produttori e utenti.

Ecco perché nel 1991 è nata EPAL, acronimo che sta per “European Pallet Association”: si tratta di un’organizzazione che raggruppa produttori e riparatori licenziatari di pallet a marchio EPAL, ed è responsabile a livello globale della qualità dei pallet EPAL immessi sul mercato.

Ma come si riconosce un bancale EPAL?

Sia per gli addetti al settore che ai non esperti, il sito ufficiale EPAL mette a disposizione una chiara indicazione su come individuare un pallet originale: “Tutti i pallet prodotti prima del 1 Agosto 2013 riportano il marchio EUR nell’ovale sul blocchetto di destra del lato longitudinale del pallet; tutti i pallet riportano inoltre il marchio EPAL nell’ovale sul blocchetto di sinistra del lato longitudinale del pallet“.

Inoltre va aggiunto che questo marchio è leader da molti anni nella concessione di licenze per la produzione di europallet di alta qualità e anche per la loro riparazione. La licenza per la produzione viene concessa solo a fabbriche altamente qualificate e in grado di soddisfare i severi requisiti qualitativi. L’effettiva produzione e/o riparazione possono avere inizio solamente quando l’azienda è in possesso della certificazione EPAL, così che tutte le parti del bancale soddisfino le caratteristiche necessarie.